mercoledì 18 dicembre 2013

Il morbillo, una malattia sottovalutata - 2° parte: La panencefalite subacuta sclerosante (PESS o SSPE)


Nella prima parte ho elencato le tante complicazioni che il morbillo può causare. Con questo post cominciamo a vedere un po' più da vicino quelle più gravi.

La panencefalite subacuta sclerosante (PESS o SSPE)

E' una grave encefalite cronica degenerativa con esito sempre mortale che viene causata dal virus del morbillo e si manifesta a distanza di anni dall'infezione acuta (in media 7 anni dopo). La morte avviene di solito entro 1 - 3 anni dalla diagnosi. Colpisce soprattutto bambini e adolescenti e causa un progressivo deterioramento mentale e motorio. Inizia in modo subdolo con turbe dell'affettività, del comportamento e dell'intelligenza, seguiti da decadimento psichico, disturbi del linguaggio e della scrittura, ipertonia con ipercinesia extrapiramidali (movimenti involontari). Un tipico segno sono bruschi movimenti di flessione del capo e del tronco; possono essere presenti crisi epilettiche focali o generalizzate. La malattia si aggrava progressivamente fino a rigidità da decerebrazione (assenza della funzione cerebrale) e cachessia (grave decadimento di tutte le funzioni organiche). Nell'ultimo stadio il paziente si trova in stato vegetativo fino al momento della morte. (Vedi la descrizione nel dizionario enciclopedico  "Il nuovo Medicina & Biologia)

     

La bambina che si vede in queste foto si chiama Angelina è ha contratto il morbillo nel 2006 quando aveva 7 mesi. E' guarita senza problemi, e nella foto a sinistra si può vedere com'era prima dell'inizio dei sintomi che hanno poi portato alla terribile diagnosi: panencefalite subacuta sclerosante. Già 8 settimane dopo l'accertamento diagnostico era dipendente dalle cure, ora non cammina, non parla e dev'essere nutrita con una sonda gastrica.




Lei non è l'unica di quei 313 casi di morbillo nella fascia d'età da 0 a 12 mesi segnalati nel 2006 in Germania ma è già il terzo caso. Uno dei pazienti è morto nel 2007 e un'altro ha la PESS dal 2009. (1)

Anche se si considera una sotto-notifica di casi di morbillo, è comunque un'incidenza molto preoccupante e fa supporre che la PESS non sia poi così rara come si pensava finora. Infatti, studi pubblicati negli ultimi anni in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in Germania lo confermano come vedremo nell'approfondimento.

Di altri due casi avevo già parlato in un mio articolo precedente. I due bambini, Micha e Natalie, sono nel frattempo morti. Micha nel 2013 e Natalie nel 2011. Entrambi erano stati infettati con il virus del morbillo (insieme a 4 altri bambini) nella sala d'aspetto del pediatra dove si trovava un bambino di 11 anni con sintomi non specifici a cui era stato diagnosticato il morbillo il giorno dopo. Questo undicenne non era stato vaccinato per scelta dei genitori. Mentre aspettava in quella sala d'aspetto ha quindi trasmesso il morbillo a 6 bambini di cui 2 hanno successivamente sviluppato la PESS e sono morti dopo anni di vita da incubo per tutta la famiglia. Questo dovrebbe far riflettere le persone che sono convinte che vaccinare o non vaccinare sia una scelta puramente personale che non riguarda il prossimo.

Consiglio vivamente a tutti di guardare i seguenti video (anche se sono in tedesco, ma le immagini parlano da se) in cui si può vedere di che cosa è capace il virus del morbillo. Non è affatto una malattia benigna!

1) Angelina:
https://www.youtube.com/watch?v=JyYxxt6DLME






2) Micha
https://www.youtube.com/watch?v=YaGFAgeLjTY







3) Natalie
https://www.youtube.com/watch?v=H_f9OE2HcZ4







Il vaccino è l'unico mezzo che abbiamo per prevenire la PESS. Chi fa propaganda contro il vaccino MPR contribuisce di fatto alla circolazione del virus e gli permette di raggiungere anche quei bambini che sviluppano gravi complicazioni di cui alcuni mortali incl. la PESS.


Il rischio di PESS è particolarmente alto per i bambini che contraggono il morbillo nei primi due anni di vita e colpisce più frequentemente i maschi. Più piccolo un bambino è al momento dell'infezione, più alto è il rischio di PESS. Con la presenza degli anticorpi materni il morbillo può manifestarsi con sintomi così lievi da rendere una diagnosi difficile. (2)
Infatti, in una percentuale importante dei casi di PESS non era mai stato diagnosticato il morbillo. Finora nel cervello di questi pazienti si è sempre trovato il virus selvaggio e si trattava di ceppi che avevano circolato nei luoghi dove avevano passato la prima infanzia.

La PESS viene causata solo dal virus selvaggio, non da quello vaccinale e nei paesi con altissima copertura vaccinale questa terribile complicazione tardiva del morbillo è praticamente sparita. Ho approfondito questo tema già qualche anno fa nel mio blog: "Vaccino contro il morbillo e rischio di panencefalite subacuta sclerosante (PESS)"

Nei paesi con un buon controllo del morbillo (con alte coperture vaccinali) l'età dei nuovi pazienti con panencefalite sclerosante subacuta tende ad aumentare e questo spostamento dell'età è dovuto al tempo che è passato dalle ultime epidemie. La PESS può anche insorgere più di 20 anni dopo la malattia acuta.

Il vaccino protegge dalla PESS e dato che i bambini non possono essere vaccinati con l'MPR nel primo anno di vita ma solo intorno al primo compleanno, loro dipendono in questo periodo dall'immunità del gregge. Se più del 95% dei bambini è vaccinato, il virus, non trovando abbastanza suscettibili, non può più circolare. Di conseguenza non raggiungerà nemmeno i bambini che sono troppo piccoli per essere vaccinati e ad alto rischio di sviluppare la panencefalite sclerosante subacuta in caso di infezione. I bambini vaccinati non proteggono solo se stessi ma contemporaneamente anche quelli che per un qualsiasi motivo non sono immuni (per esempio l'1% che anche dopo la seconda dose non sviluppa l'immunità e quelli che per motivi medici non possono essere vaccinati, per esempio le persone immunodepresse). Le strategie vaccinali sono state accuratamente sviluppate per offrire il massimo delle protezione sia al singolo che alla popolazione. Questo scopo può essere solo raggiunto se tutti seguono le raccomandazioni. I movimenti anti-vaccini minacciano la riuscita di queste strategie e mettono a rischio la salute e la vita delle persone. Se sempre più persone seguono i loro pericolosi consigli ci saranno altri casi di PESS che si potrebbero facilmente evitare con il vaccino.

Nella terza parte vedremo quanto è alto il rischio di PESS.

Altri articoli che ho scritto sul tema morbillo si trovano qui:

Bibliografia:

1)
Kinder- und Jugendaerzte im Netz
News del 10/11/11 "Sechsjaehriges Maedchen aus Bayern an unheilbarer Masern-Gehirnentzuendung erkrankt"

2)
EpidemiologischesBulletin n. 6 del 8 febbraio 2002
Roberto Koch Institut, Berlin)



2 commenti:

  1. ok, l'undicenne non vaccinato ha sparso il morbo, ma chi lo ha contratto aveva fatto il vaccino?
    anna

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  2. Naturalmente no, avevano solo pochi mesi. Il vaccino MPR si fa a 11 / 12 mesi.

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